mercoledì 31 ottobre 2007

Antivirus

Un antivirus è un software atto a rilevare ed eliminare virus informatici o altri programmi dannosi come worm, trojan e dialer.
Il suo funzionamento si basa principalmente sulla ricerca nella memoria RAM o all'interno dei file presenti in un computr di uno schema tipico di ogni virus.
Bisogna ricordare che l'antivirus è in grado di eliminare prima di tutto soltanto i virus che riconosce, quindi tutti i nuovi virus, (quelli che il proprio antivirus non conosce e quelli che non sono ancora stati scoperti) possono passare completamente inosservati e fare tutto quello che vogliono senza che l'antivirus intervenga. Inoltre l'antivirus riesce ad intercettare il virus soltanto quando questo è entrato all'interno del computer e quindi ha già infettato un file o la memoria.
Per fortuna io non ho avuto mai problemi con i virus anche se una volta qualche anno fa, un furbetto è riuscito a infiltrarsi nella mia linea e a mie spese si è collegato a non so quanti siti a pagamento, lascio a voi immaginare quali...Da quel momento ci siamo muniti di uno specifico programma antidialer che blocca la connessione ai numeri non espressamente autorizzati...e non solo, è iniziata anche la disperata ricerca di un antivirus efficace, anche se tutte la persone a cui chiedevamo consiglio ci dava una opinione diversa..
La scelta di un antivirus è una cosa molto complessa anche perché antivirus diversi possono riuscire a rintracciare e quindi a controllare i nuovi virus prima e meglio di altri.
Con l'avvento di internet l'antivirus è diventato uno strumento quasi indispensabile per i sistemi operativi rilasciati da Microsoft, mentre altri sistemi operativi come Linux o Mac OS X, risultano quasi immuni da virus.
Deduco che, almeno per il momento l'unica “salvezza” ,come suggerisce il prof è non usare windows.. Bene..!! Io windows ormai ce l'ho, posso solo fare attenzione quando navigo in internet, oppure quando ricevo e-mail da sconosciuti (cosa anche questa capitata frequentemente) e posso mantenere costantemente aggiornato l' antivirus e gli altri programmi per la sicurezza..

giovedì 18 ottobre 2007

Eurochocolate

Dal 13 al 21 ottobre si sta svolgendo l'eurochocolate a Perugia.. Purtroppo questo è l'ultimo fine settimana e anche quest'anno per una cosa o per un'altra penso che non riuscirò ad andarci..Da una parte meglio perchè così il mio peso non subirà drastiche variazioni,ma dall'altra peggio perchè io amo il cioccolato!! In molti me ne hanno parlato e penso che per chi ama il cioccolato sia un'evento quasi da non perdere, vengono fatte tantissime cose sia buone che divertenti.. Eccone un esempio..e se volete saperne di più visitate il sito..


"Il bacio piu' grande del mondo E' largo più di sette metri e alto due.E' stato realizzato da dieci maestri pasticceriPer trasportarlo è stata utilizzata una gru.
PERUGIA - Il 'Bacione' è il cioccolatino più grande del mondo e da oggi è entrato ufficialmente nel Guinness dei primati. Il 'cioccolatino' della Perugina, presentato durante la manifestazione Eurochocolate in corso nel capoluogo umbro, realizzato con 3.500 chili di cioccolato fondente e centinaia di migliaia di nocciole, per un totale di 5.980 chili di peso, ha una circonferenza di oltre 7 metri e un'altezza di 2,15 metri. Dal 6 ottobre, dieci maestri pasticceri lo hanno plasmato per più di mille ore e incartato con 35 metri quadrati di carta argentata, con il tradizionale cartiglio 'su misura'.
Alessandro Magnoni, responsabile Comunicazione di Nestlè Italia, ha commentato: "Siamo orgogliosi di aver registrato questo record proprio in occasione di Eurochocolate e in questa città che da oltre 90 anni custodisce la nostra passione di fare cioccolato".Città, per Magnoni, "simbolo del miglior cioccolato italiano nel mondo".
Il "Bacione", trasportato in Piazza Circo con una gru ed un Tir, è stato ammirato da oltre 150mila persone. Nella notte tra ieri ed oggi è stato poi condotto da un Tir in piazza IV Novembre, luogo del guinness dei primati, davanti a notai e ingegneri. Dopo il riconoscimento, l'enorme cioccolatino è stato scartato da 15 persone che ne hanno ricavato scaglie da assaporare con tre scale di 2,5 metri ciascuna e attrezzi su misura.
Andrea Zambelli, direttore generale divisione dolciari di Nestlè Italia, ha dichiarato che "questo record è l'ulteriore prova della voglia di stupire e di superarsi che da sempre contraddistingue Perugina".

Eurochocolate: il BaciOne è entrato ufficialmente nel Guinness dei primati. Il colosso di cioccolato prodotto dalla storica azienda Perugina, in occasione di Eurochocolate, ha sbaragliato tutti con una mole da record. Ecco i numeri: 10 i maestri pasticceri che hanno lavorato alla sua realizzazione, 1000 le ore lavorate, 35 i mq di carta argentata inconfondibile incarto del Bacio Perugina. Ed ancora 120 x 70 i centimetri che misura il cartiglio, 150.000 i visitatori che nei nove giorni di Eurochocolate hanno voluto vedere e fotografare il gigantesco Bacio. Per finire poi, con le misure certificate domenica mattina dai tecnici e dal notaio: 5.980 kg di peso, 7 metri di circonferenza, 2,15 metri di diametro, equivalente a 460.000 Baci tradizionali."


Ecco anche un'accurata descrizione sulle varie tipologie di cioccolato..mmm..



"Oggi, secondo la normativa vigente, si definisce cioccolato un prodotto costituito da granelli di cacao, cacao magro e cacao in polvere, saccarosio e burro di cacao. La parte secca complessiva derivante dal cacao deve essere almeno il 35%, il cacao magro almeno il 14% e il burro di cacao almeno il 18%.In commercio ne esiste una varietà notevole, differenti per gusto e forma, a seconda della qualità e della tostatura dei semi di cacao, del procedimento di lavorazione adottato e del gusto del paese nel quale il cioccolato viene prodotto.I maggiori produttori mondiali di semi di cacao sono i Paesi del continente africano, con in testa la Costa d'Avorio, il Ghana, la Nigeria e il Camerun, da cui derivano le migliori qualità; seguono i Paesi asiatici, con Indonesia, Papua, Nuova Guinea e Malesia, e infine quelli dell'America latina, primi fra tutti Brasile ed Ecuador.Quanto più elevate sono le percentuali di cacao, tanto migliore è la qualità del cioccolato.Oltre al cioccolato classico si distinguono altri tipi di cioccolato particolari, i cui nomi hanno una precisa relazione con le percentuali degli ingredienti:

CIOCCOLATO FONDENTE
Questo cioccolato contiene solo pasta di cacao, burro di cacao, zucchero, vaniglia e, a volte, lecitina (un emulsionante) in quantitativi variabili. La percentuale di cacao deve essere almeno del 45% e il burro di cacao il 28%. I migliori risultati in cucina si ottengono quando si impiega del cioccolato con un contenuto di cacao del 50%. Oltre che per essere gustato in tavolette, è adatto per torte e dessert.

CIOCCOLATO EXTRAFONDENTE
Si distingue dal cioccolato fondente perché contiene una percentuale di cacao che può superare addirittura il 70% del peso.Di altissima qualità questo cioccolato è particolarmente adatto per essere consumato in tavolette.

CIOCCOLATO AL LATTE
Questo tipo di cioccolato si ottiene con l'aggiunta di latte in polvere. Più precisamente: la sostanza secca derivante dal latte deve essere almeno del 14%, il saccarosio aggiunto non più del 55%, il cacao non meno del 25% del peso. Il cioccolato a latte è caratterizzato da un sapore più dolce e cremoso rispetto al cioccolato fondente, ma non può sostituirlo nella preparazione di ricette da forno, in quanto il suo contenuto di cacao è inferiore e per questo lo si consuma soprattutto in tavolette. Quando lo si fonde occorre prestare particolare attenzione, perché è molto sensibile al calore.

CIOCCOLATO AMARO
Dopo l'estrazione della maggior parte del burro di cacao, il cacao residuo viene tostato e ridotto in polvere. Noto anche come cioccolato dei "pasticcieri", il cioccolato amaro si ottiene dalla miscela della pasta di cacao con burro di cacao. Non contiene zucchero né altri aromi, e il suo sapore è amaro e intenso. Per realizzare prodotti da forno, 30 g di questo cioccolato possono essere sostituiti con 20 g di cacao amaro e 15 g di burro, e la dose di zucchero della ricetta dovrà essere adattata di conseguenza.

CIOCCOLATO BIANCO
Il cioccolato bianco non contiene cacao e alcun genere di coloranti, per cui sotto l'aspetto tecnico non potrebbe essere definito “cioccolato”. Si ottiene miscelando solo burro di cacao per il 20% del peso, latte o derivati per almeno il 14%, e il saccarosio non più del 55%. Il cioccolato bianco, più grasso del fondente, è largamente utilizzato per glassare torte e preparare mousse, salse e dolci vari. Come il cioccolato al latte, anche quello bianco è molto sensibile al calore, pertanto occorre prestare particolare attenzione quando lo si fonde. Si consiglia di porre a bagnomaria il cioccolato bianco in una ciotola , mantenendo la temperatura tra 110~120°C.

GOCCE DI CIOCCOLATO
Le gocce di cioccolato nascono negli Stati Uniti per apportare una gustosa modifica ai tradizionali biscotti. Esse contengono un quantitativo di burro di cacao inferiore al cioccolato tradizionale e possono essere di cioccolato fondente, al latte o bianco. Si tratta di un derivato del cioccolato, la cui forma a goccia si mantiene intatta e per questo ideale per l’impasto di un dolce, ma può essere anche sciolto a bagnomaria.

PRALINA O CIOCCOLATO
Prodotto della dimensione di un boccone, costituito da cioccolato ripieno o da parti di cioccolato (che può essere di vario genere:cioccolato al latte,al gianduia, bianco,ecc.) e di parti di altri ingredienti, a patto che i pezzi di cioccolato siano in parte o completamente visibili, rispettando la percentuale stabilita dalla normativa europea pari ad almeno il 25% del peso totale del prodotto o da una miscela di cioccolato (cioccolato extra, cioccolato al latte,ecc.) e di altri ingredienti, ad esclusione delle farine di amidi e fecole nonché delle sostanze grasse diverse dal burro di cacao e delle sostanze grasse provenienti dal latte, a condizione che le parti di cioccolato siano pari ad almeno il 25% del peso totale del prodotto.

CIOCCOLATO AL GIANDUIA
La paternità di questo tipo di cioccolato è da attribuirsi ai torinesi.Nel 1806 il cacao aveva un costo elevato ed era difficile rifornirsene a causa del blocco napoleonico, così alcuni cioccolatieri pensarono di miscelare il cacao con le nocciole piemontesi, ridotte in polvere. Si ottenne da questo connubio un cioccolato molto gustoso e più economico. Il cioccolato al gianduia contiene circa il 32% di cacao,da 20-40 g di nocciole macinate per ogni 100 g di prodotto. E’ ottimo da gustare in tavoletta nella versione cioccolato alle nocciole gianduia e cioccolato al latte e alle nocciole gianduia. Lo si usa per farcire e decorare dolci oppure lo si può semplicemente gustare in tavoletta. "


IL CIOCCOLATO FA INGRASSARE
Il suo elevato contenuto calorico è dovuto alla presenza di grassi e zuccheri, presenti però in tanti altri alimenti. Una tavoletta da 100 grammi di fondente extra apporta 542 calorie (565 per quello al latte), mentre una porzione da 80 grammi di spaghetti al pomodoro e basilico fornisce circa 422 calorie e una fetta media di crostata con marmellata circa 550. Quindi anche quando si segue una dieta dimagrante ci si può permettere un quadratino di cioccolato fondente, perché equivale solo a 22 calorie.Il suo sapore intenso ed appagante può persino far passare quella voglia di dolce che ci prende a fine pasto. Inoltre, assaporata prima dei pasti, una piccola quantità di cioccolato fondente aiuta a rispettare le diete. Infatti essendo subito assimilato il cioccolato invia al cervello un'immediata sensazione di sazietà particolarmente utile quando si hanno le calorie contate. Senza contare che il cioccolato presenta di fatto un indice glicemico relativamente basso, ossia innalza lo zucchero nel sangue in modo regolare, meno velocemente di alcune bevande e alimenti a base di zucchero o di amido facilmente digeribile.L’azione congiunta di burro di cacao, zucchero e latte abbia, oltre che il potere di scatenare sensazioni uniche e magari qualche effetto afrodisiaco, molte sostanze potenzialmente protettive. Tra queste, antiossidanti che contribuiscono a evitare l’ossidazione del colesterolo, processo che può portare al blocco delle arterie e alla riduzione del flusso sanguigno, e polifenoli noti come catechine, componenti principali del tè rilevati sia nel cioccolato fondente sia nel cioccolato al latte (quasi il 20% del totale assumibile tramite alimentazione), utili per prevenire malattie cardiovascolari, potenziare il sistema immunitario, nonché ridurre il rischio di alcuni tipi di tumore. In commercio esistono, comunque, dei prodotti al gusto di cioccolato meno energetici. Sono surrogati a base di carruba, grassi vegetali, pochissimo zucchero e siero di latte.

IL CIOCCOLATO FA VENIRE I BRUFOLI
Da un recente rapporto dell’ American Medical Association è emerso che l’acne nell’adolescenza è per lo più provocata da fattori ormonali e non dal consumo, a volte eccessivo, del cioccolato da parte dei ragazzi.


IL CIOCCOLATO FA VENIRE LA CARIE E ROVINA, IN GENERE I DENTI
Anzi…la polvere di cacao ha mostrato una notevole efficacia inibitoria contro la carie. Lo ribadiscono i ricercatori di un famoso istituto di Boston, il Massachusetts Institute of Tecnologhy, i quali hanno dimostrato come i tannini presenti nel cacao aiutino a prevenire la carie, probabilmente riducendo la crescita della placca.

IL CIOCCOLATO PROVOCA ALLERGIE
Sono tanti gli alimenti che possono provocare intolleranza: latte, farina di grano, arachidi, mitili, carne di manzo, patate, crostacei, pesce, uova. Ma il cioccolato è solo all’ultimo posto della lista e in genere solo il 2% delle persone che soffrono già di allergie ha reazioni allergiche da cioccolato.

IL CIOCCOLATO AUMENTA IL COLESTEROLO
L’azione congiunta di burro di cacao, zucchero e latte, possiede diverse sostanze protettive.Tra queste, gli antiossidanti che contribuiscono a evitare l’ossidazione del colesterolo, processo che può portare al blocco delle arterie e alla riduzione del flusso sanguigno. Inoltre, non si trova traccia di colesterolo nel cacao e nel cioccolato fondente, mentre un etto di cioccolato al latte ne contiene soli 16 milligrammi, stesso quantitativo per un etto di gianduiotti che derivano però dal latte e non dal cacao. Con una tazza di cioccolata si assimilano circa 8 milligrammi di colesterolo, la stessa quantità contenuta in 100 grammi di yogurt naturale parzialmente scremato.

IL CIOCCOLATO AIUTA AD AFFRONTARE BENE L'INVERNO
Non a caso il massimo consumo di cioccolato avviene fra Natale e Pasqua. Infatti all'inizio dell'inverno il corpo richiede una dose maggiore di magnesio rispetto il resto dell'anno, e il cioccolato ne fornisce, piacevolmente, una buona scorta.

IL CIOCCOLATO CURA LA TOSSE
Altro che sciroppo: molto meglio un quadratino di cioccolato per curare la tosse. Il merito di questo potere sembra essere della teobromina, sostanza contenuta nel cacao. Solitamente la tosse persistente, spesso conseguenza delle infezioni virali, viene calmata con la codeina, un medicinale derivato dall'oppio, i cui effetti collaterali (sonnolenza e stitichezza) ne impediscono la somministrazione in dosi massicce. Invece gli studiosi hanno rilevato che facendo assumere ai volontari la teobromina, la concentrazione di sostanza tossica necessaria a provocare in loro la tosse era circa il 30% più alta che con la codeina. Inoltre a differenza dei calmanti per la tosse tradizionali la teobromina non ha effetti collaterali dannosi sul sistema cardiovascolare e nervoso.

IL CIOCCOLATO RENDE LA PELLE LISCIA COME SETA
Fa bene dentro, ma anche fuori. Sono sempre di più i centri estetici che utilizzano il cioccolato come cura di bellezza per la pelle. Infatti, i lipidi contenuti nel burro di cacao nutrono l’epidermide, donando morbidezza e luminosità.

IL CIOCCOLATO E' ECCITANTE
Il cacao contiene caffeina, in quantità dieci volte inferiore a quella del caffè, e teobromina un altro eccitante. Le due sostanze, presenti in piccole dosi, hanno effetto di blandi stimolatori che possono comunque aiutare in momenti di maggiore concentrazione. Una piccola dose di cioccolato può rappresentare la carica per riprendere un ritmo di studio o di lavoro. le sostanze contenute nel cioccolato (teobromina, serotonina, feniletilamina) lo rendono un agente tonico e antidepressivo, anti- stress, che permette di incrementare piacevoli attività, compreso fare l’amore. Il cioccolato agisce da catalizzatore facilitando la produzione di endorfine. Le endorfine sono sostanze peptidiche prodotte dall'ipofisi e che hanno la funzione di neurotrasmettitore: grazie ad un'azione narcotica simile a quella della morfina, diminuiscono la sensibilità al dolore e stimolano le sensazioni di euforia. Cento grammi di cioccolato contiene circa 1 mg. di feniletilamina, una sostanza dagli effetti simili all'LSD, che il cervello produce naturalmente in circostanze di desiderio e con molta probabilità anche durante l'eccitamento sessuale.

E dopo tutte queste informazioni positive sul cioccolato un pò ne possiamo pure mangiare no?
Io adoro il cioccolato al gianduia e quello al latte.. Voi quale preferite?
Bene, adesso con l'aquolina in bocca vi saluto..

mercoledì 10 ottobre 2007

Mi presento


Ciao a tutti mi chiamo Silvia, ho venti anni e sono studentessa al secondo anno di radiologia a Empoli. Risiedo a Prato dove ho frequentato il Liceo Scientifico N.Copernico. La scelta dell'università è stata traumatica, non avevo la più pallida idea di cosa fare... Ero interessata all' area sanitaria, ma la facoltà di Medicina e Chirurgia era un percorso troppo lungo da intraprendere, così ho deciso di scegliere tra le lauree triennali. Dopo un'accurata selezione optai per Ostetricia, Fisioterapia e Tecnico di Radiologia. Con la mia "solita fortuna" rientrai nella terza scelta: TRMIR, e non solo(!), nella sede più lontana. Inizialmente ero disperata, poi però ho trovato delle persone e un ambiente molto piacevoli a cui ora sono molto affezionata.
In molti mi hanno suggerito di chiedere il trasferimento in altra sede(vedi Firenze o Prato), ma ora come ora, sinceramente, non lo farei mai soprattutto per i rapporti che si sono instaurati.
Un saluto a tutti i TRMIR e i visitatori del mio Blog e un enorme in bocca a lupo per questo nuovo anno.
Silvia